Leggere questo libro ci permette di vivere emozioni meravigliose, ogni pagina crea meraviglia, un racconto che nella prima parte ci fa sembrare di vedere dei luoghi e nella seconda ci mostra delle immagini che ci narrano storie. Un diario di bordo che ci fa vivere la natura e scoprire noi stessi. Non solo è un viaggio verso l'orizzonte, l'autore cerca di raggiungerlo, anche se non è possibile, un po' come il desiderio di migliorare ciò che ci circonda, più ci impegnamo, più sembrano lontani i nostri obiettivi. Sicuramente una delle riflessioni che ci porta questo libro è che è più importane il modo in cui vivi, saper apprezzare ogni momento della vita, piuttosto che credere che la meta sia tutto. Ogni istante, ogni tappa è da vivere come una meta.
Tommaso Luppi veneziano doc, è nato a Venezia l’8 settembre 1975, fa di professione il gondoliere nello stazio Molo in Piazza S. Marco. Socio del Diporto Velico Veneziano, diplomato all’i.t. Nautico Sebastiano Venier, dopo una breve carriera in marina mercantile, diventa nel 1999 gondoliere. Nel 2007 acquista un moana33, Baimaiself, scafo in vetroresina di neanche 10 mt. Per Tommaso Luppi è la barca giusta per realizzare l’impresa che ha sempre sognato, ripercorrere la rotta di Cristoforo Colombo, in solitario a vela e senza assistenza, con una barca tutta italiana restaurata ed attrezzata da lui stesso. Nel settembre 2010 salpa da Venezia, con la moglie Sara e le sue due figlie Matilde di sette anni e Camilla di soli quattro mesi per affrontare la prima di una serie di tappe che lo porteranno verso i Caraibi. Il suo scafo sarà portavoce della SEA SHEPHERD conservation society, organizzazione internazionale attiva per la salvaguardia degli oceani di tutto il mondo e dell’UNIAMO federazione italiana malattie rare.