Lido di oggi, Lido di allora contributi storici sull’argomento.
Il Lido di Venezia all’inizio del Novecento si trasforma da un’isola di dune, orti e vigne in una Stazione climatica di risonanza mondiale, costellata di giardini e di edifici che testimoniano il nuovo gusto architettonico già diffuso in Europa, il Liberty, detto anche Arte nuova o floreale. Al Lido c’è un tocco estetico in più, dovuto alla vicinanza di Venezia, che impone la sua impronta architettonica tradizionale a ville, villini e alberghi, con decori neobizantini o neogotici che spesso si fondono con gli ornati floreali e con quelli stilizzati dello stile innovativo, cari a progettisti e committenti, spesso con l’utilizzo di materiali all’avanguardia. Il libro non si limita a una mera descrizione architettonica, perché le ville sono abitate, vissute, cosicché capita a volte che affiorino personaggi, aneddoti, misteri che animano il racconto e accendono curiosità.
Questo lavoro si propone di accompagnare residenti e visitatori in un ideale Museo all’aperto, dove le Sale sono Vie o intere Zone, alla scoperta di piccoli e grandi gioielli che ancora si offrono all’ammirazione di chi passeggiare nell’isola.
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